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mercoledì 9 maggio 2012

GHIRERIA KALLIOPI & ILIOS


DOVE: Ripa di Porta Ticinese, 13 (mm Porta Genova) / via Borsieri, 27 (mm Garibaldi/Zara), tel. 02 58107040/0269901686

QUANTO: a partire da 4 euro.

PER: grecisti

DA PROVARE: il gyros pita


L’estate si avvicina e con lei la voglia di Grecia.
Non apro il Rocci né il Montanari da anni, ma questo paese conserva ancora un’aura mitica. Le avventure degli dei e dei semidei mi mancano, così come gli allegri simposi, e da quando la mia vita è stata crudelmente privata dei verbi deponenti per accogliere solo forme passive ben più ostiche, ogni tanto ho la necessità di andare a mangiare greco. A Milano, a Bologna e pure a casa mia.

Fortunatamente Milano offre diverse alternative, anche in pausa pranzo. Quella più a portata è la Ghireria Kalliopi (since 1994), un piccolo angolo di Grecia che affaccia sul naviglio. E quando diciamo piccolo vogliamo dire che non supera i 9 metriquadri.
Potrebbe assomigliare al classico kebabbaro, invece gli inconfondibili interni biancoblu, i piatti di ceramica appesi e l’intramontabile sagapò di sottofondo – alternato al sirtaki di Zorba – non lasciano dubbi.
C’è un bancone dove potrete gustarvi il vostro gyros rigorosamente accompagnato da una Mythos, una biretta leggera perfetta per l’estate, altrimenti se la stagione lo consente potete uscire e rimirare il Naviglio provando a immaginare che sia un golfo dell’Egeo.

Il gyros è servito con lo tzatziki o con una salsa piccante color salsa rosa – che personalmente non gradisco molto – e dà grosse soddisfazioni. Sfama, vi riporta alle vacanze a Creta quando ancora si mangiava con un euro e dormiva con dieci, e vi dona un alito autorevole. Il momento migliore è sempre quando si addentano le patatine fritte, ma anche tutto il resto è molto buono, la pita e la carne non sono mai troppo secche o troppo unte, il pomodoro è fresco e anche la cipolla.
Potete optare anche per il pita souvlaki, per il panino con la salsiccia greca o la triste versione vegetariana. E se poi non siete ancora sazi un’insalata greca o le foglie di vite ripiene potrebbero accorrere in vostro soccorso, o se preferite passare al dolce c’è un ottimo yogurt greco con miele e noci, o con la frutta.

Il locale è degli stessi proprietari del ristorante greco di isola, l’Ilios, buonissimo anche lui. Un’ottima alternativa se avete voglia di un pranzo o di una cena più rilassante. Potete accomodarvi all’interno o nella dependance sul marciapiede, dei vetri vi separeranno dai passanti dandovi la sensazione di partecipare a un reality.
I prezzi ovviamente sono un po’ più alti ma le porzioni sono molto abbondanti. I secondi sono sempre accompagnati da riso patate e insalata, quindi possono bastarvi come pranzo completo. E per quelle seppie ripiene di feta sarei disposta ad affrontare la fatica di Sisifo o ad addentrarmi con un ombrellone nella spiaggia di Psarou (Mykonos) il giorno di Ferragosto.

5 commenti:

  1. questa pita è immangiabile, dozzinale e carne surgelata

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  2. Grazie del tuo commento. È molto importante per noi avere anche il riscontro dei lettori. Anche se sull'immangiabile avrei abbastanza da ridire.
    Se vuoi ti consigliamo un paio di posti veramente immangiabili :)

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  3. Qui da noi va il motto: "Da Kalliopi mangi i topi".
    E non aggiungo altro.

    L.

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  4. ahahah davvero? Ma è bellissimo.
    Del ristorante che mi dici invece? Ilios è molto buono.

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  5. Non saprei, mi sono limitato al gyros take-away e tutto ciò che ricordo è una scottante delusione.
    Non sono uno dagli standard troppo alti, ma sulla Grecia non transigo (ricordi di gioventù...).
    Comunque a breve ritenterò l'assaggio e vi aggiornerò sul riscontro.

    L.

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