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martedì 12 giugno 2012

BRICKOVEN


DOVE: Via Tadino 9 (MM Porta Venezia), ma a Milano ne trovate altri tre, tel. 0220404914

QUANTO: menu 9 o 10 euro (compresi acqua o bibita o birra piccola e caffè)

PER: punirsi

DA PROVARE: Niente. Oppure la pizza, che noi non abbiamo provato, quindi potrebbe rivelarsi commestibile.

Il Brickoven ti accoglie con la sua porta di vetro, un po' scura. Poi entri, e trovi tre sale. La prima, ha le sembianze di una steakhouse tutto sommato rispettabile; la seconda è un corridoio, la terza una saletta che ti regala una tristezza desolante. Oltre alle finestre, che non sono propriamente finestre ma vetri spessi e smerigliati, troverete, in un angolo, una mensola decontestualizzata con sopra alcune bottiglie di amaro e, incastonate nella parete, altre due mensole ospitanti alcune bottiglie di vino, molto distanti l'una dall'altra e sconosciute. Lì per caso, come noi del resto, ma purtroppo, a differenza nostra, costrette a rimanerci per l'eternità.

Benvenuti al Brickoven, un posto in cui non entrerete più. Pare che le pizze, oblunghe, molto sottili e servite su dei taglieri di legno, non siano male. Questo è ciò che abbiamo trovato in rete. Per cui, su di loro, non esprimeremo giudizi, non avendole assaggiate. Ma i piatti del menù, gesù santo, lasciateli perdere. Potete scegliere tra due tipi di menu: in uno troverete un piatto con un primo, un secondo e un contorno, tutti insieme, che se fossero buoni l'idea ci starebbe anche. L'altro è un unico piatto con contorno: oggi c'erano hamburger e patatine (preso, di bassa fattura, ma la cosa più inquietante è che all'hamburger mancava una sezione incredibilmente fedele a quella di un morso), pesce spada con purè e altro, che ho rimosso. Chi non ha preso l'hamburger si è buttato sui menu tris. Vorrei parlare del mio, perché è stato eletto il più orribile. Prevedeva: una crepe fredda con rucola, pomodorini e ricotta, degli straccetti di pollo pepe e limone e insalata mista. La crepe completamente immangiabile (e inspiegabilmente ripiena anche di formaggio grattugiato). Ma immangiabile di quell'immangiabile che se mandi giù poi piangi. Il pollo non sapeva di niente, ma era gelido e cosparso di olio di limone, l'insalata era un'insalata. Altre cose tremende trovate nei piatti: la pasta tonno olive (quella che cucinate in campeggio a confronto sarà da gambero rosso) e il temibile risotto al prosciutto. 

Tutti abbiamo avanzato qualcosa, e credeteci, qualcuno di noi mangia anche i sassi. Spesa, dieci euro a testa. Come prenderli e buttarli nel water e stare lì, finché il suono dello sciacquone non si è estinto. La cosa preoccupante è che il locale non era vuoto e non tutti mangiavano pizza. Ma era palese: non c'erano facce felici, quanto piuttosto, rassegnate.

Pagate e uscite. La porta di vetro si chiude alle vostre spalle, fino a farvi notare quello che avevate snobbato prima di entrare. Brickoven, c'è scritto, e sotto, la qualità è un segno di rispetto. Be, messa così, sto pranzo è stato un bel vaffanculo.

4 commenti:

  1. Ma scusata da Brickoven lo sanno anche i sassi che è buona la PIZZA e stop....

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  2. Non di solo pizza vive l'uomo.
    Specialmente l'uomo celiaco!

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  3. Mi avete fatto ridere davvero tanto.
    Non ci andrò MAI!

    L.

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  4. confermo (ieri sera a un altro punto della catena)... pollice verso su tutto

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