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lunedì 28 novembre 2011

BILLA

DOVE: il nostro di fiducia è a Piazza Cincinnato (MM Repubblica).

QUANTO: 0 - 6,50 euro.

PER: quando non ci sono alternative (davvero però).

DA PROVARE: il barattolo di frutta mai di stagione.


Billa è una catena meravigliosa. Oltre a vantare il peggior logo della storia dei supermercati, vanta anche il peggior payoff di tutti i tempi. Forse vi chiederete cos'è un payoff: non importa, è una cosa che non interessa a nessuno. 
Il Billa di cui stiamo parlando è molto piccolo, ma non per questo poco interessante. Entrando si incrocia quasi sempre lo sguardo truce della cassiera paraguayana. In verità nasconde un cuore grande, di cui si può godere solo una volta raggiunta la cassa. La cassiera di Billa non perde mai la pazienza, non sbuffa nemmeno quando cambi idea e decidi di sostituire il tuo yogurt con tre albicocche, all'ultimo minuto. Quelli dietro sbuffano, ma lei no, lei ti guarda materna, perché sa quanto dura può essere una giornata. 
Il Billa di Piazza Cincinnato sembra un po' uno di quei negozi di una volta, di quelli che non rimpiangi però. I batuffoli di polvere sotto il banco frigo sono quelli di una volta, e anche le marche che troneggiano sugli scaffali. Billa è l'impero di Hero e Santarosa e non troverai cioccolato alla nocciola che non sia Novi. Entrando, sulla destra, si incontrano alcuni farinacei. Meno di un passo e incrocerai il tacchino a fette. Ti giri e trovi il bancone della gastronomia. Nessuno di noi ha mai avuto il cuore di provare nulla. Ogni giorno, di fianco al bancone della gastronomia, c'è lo spazio per l'assaggio. Nessuno di noi ha mai avuto il cuore di provare nulla vol.2. Se ti giri di scatto, trovi i vini. Quello più caro è sui sette euro. Non provate a chiedere il Nero d'Avola perché vi sputano in faccia (e forse han ragione).
Il banco frigo prevede una pioggia di mozzarella in scadenza e due o tre prodotti non in scadenza. Gli yogurt talvolta sono già scaduti, ma col fatto che sono acidi di loro, bè, si può chiudere un occhio. Tornando indietro, ma mantenendo la destra, si incrociano la verdura da insacchettare e quella già insacchettata: lì trovi le macedonie monogusto, ideali per i luglio afosi e senza speranza. Una confezione di ananas Billa equivale a cinque dosi di Polase. Dopo l'ananas Billa si sta da dio, non è per dire.
Billa, pur non offrendo nulla, non è economico e non accetta i buoni pasto. Almeno, non i nostri, che sono dei Pass Lunch Sodexo. Billa permette, come ogni altro supermercato, di avere una tessera ed effettuare una raccolta punti. Nessuno di noi conosce qualcuno che abbia la tessera Billa, questo ci fa dedurre che non sia una buona idea. 
Una cosa buona Però Billa ce l'ha: puoi parlarci. Fallo qui.

3 commenti:

  1. Confermo l'effetto Polase dell'ananas e ho anche la tessera punti...ogni tanto bazzico quello di via Bergamo quando sono stanco del Carrefour di Maestri Campionesi

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  2. Anch'io ho la tessera Billa, con le 4 mini-tesserine associate....il tutto solo perchè Billa prende i miei buoni pasto (Pellegrini)

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  3. Da un paio di mesi Billa accetta anche i magici Sodexo! Avanti, gente!

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