DOVE: Via Panfilo Castaldi 40 (MM Porta Venezia, MM Palestro), tel. 0229400061
QUANTO: trancio di pizza a partire da 5 euro (ma basta un minimo di farcitura e lievita anche il prezzo)
PER: pausa pranzo in atmosfera benniana
DA PROVARE: la pizza, ovviamente.
Pizza 40 sembra lì da sempre, ed è un posto perfetto per quando ci alziamo con la paranoia che il tempo stia passando troppo velocemente, perché, a differenza nostra, non cambia mai. Avete mai letto Bar Sport di Benni? Ecco, uno se lo immagina un po' così, Luisona a parte. Abbondante legno ovunque, alle pareti foto d'epoca prive di ambizioni vintage, e queste tavolate lunghe in cui si mangia tutti insieme, senza necessariamente rivolgersi la parola. Piatti e bicchieri come quelli della vostra prozia, e un tepore che nemmeno a casa vostra. Oggi, appena entrati ci hanno accolti un violento profumo di pizza appena sfornata e Oscar seduto al tavolo più vicino all'ingresso che ne trangugiava un trancio con il suo immancabile cappellino della Folgore. Ma del resto il suo ristorante è proprio di fronte, e forse ogni tanto ha bisogno di staccare.
Da Pizza 40 si mangia principalmente pizza: potete scegliere tra una dozzina di gusti, sia in versione normale che large. Il trancio large (8 euro per quello margherita) è davvero importante, quindi consideratelo solo se avete fatto diciotto km di corsa al Trotter o qualche altra impresa incredibile. Insieme alla pizza, c'è un altro piatto che caratterizza questo locale: le lasagne. Stanno a cinque euro, porzione sostanziosa, ma non enorme. Quelle proposte oggi erano al pesto, ed erano belle pese. Ogni giorno ci sono comunque un paio di altri primi tra cui scegliere e qualche secondo poco entusiasmante (prosciutto e melone, piatto di affettati e così via). La pizza di Pizza 40 va giù che è una meraviglia e si digerisce tranquillamente, il che non è scontato. In più è decisamente buona, e tanto fa.
L'atmosfera di Pizza 40 è proletaria, ma i prezzi sono tutto un altro discorso. Se è vero che il trancio di margherita ha un costo tutto sommato sostenibile, il prezzo medio delle altre pizze si aggira sui 7,5/8 euro (la porzione normale), che comunque per un trancio non sono proprio pochi. E anche bere, ahimè ha un suo peso, considerando che una coca sta a 3,50. Ogni ingrediente aggiuntivo (ma comunque a me sono sempre stati un po' sui coglioni quelli che fanno aggiungere ingredienti random) vi costerà la bellezza di due euro, quindi ecco, magari fate in modo che non siano capperi o olive verdi! In ogni caso i soldi vi sembreranno spesi bene, perché uscirete sazi e felici, come capita solo con le cose buone. In più il servizio è veloce ed efficientissimo e uno dei camerieri è un vero manzo (vociferano, peraltro, argentino).
Pizza 40 accetta tutti i buoni pasto, o almeno così ci è parso, e oggi abbiamo ottenuto perfino uno sconto, grazie alla nostra disorganizzazione e alla taglia dei buoni, ovvero 5,20 euro, che mette in crisi sempre un po' tutti. E allora che dire? Andateci. È meno mainstream di Spontini (di cui certamente un giorno parleremo), ma forse anche più buono (e qui insorgeranno gli spontiniani, chiaro). Provatelo domani, o la settimana prossima, oppure tra quindici anni. E magari vi ricorderete addirittura di questa recensione. Magari no.
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