DOVE: Via Lecco, 15 – Porta Venezia, tel. 02 29531938
QUANTO: primi
5 euro, secondi 8 euro
PER: buona scrofata low cost
DA PROVARE:
gli spaghetti con le cozze
Nelle
metropoli cambia tutto molto in fretta, soprattutto di questi tempi. Quando
sono tornata a Londra, dopo un anno, non riuscivo più a ritrovare i punti di
riferimento del mio quartiere. Niente più Oxfam, sparito il bar vegan e anche
il ristorante dove lavoravo. Solo il mio libanese fornitore di burger era
rimasto tale e quale.
Milano mi
sembrava immune a questi cambiamenti repentini, finché in pochi giorni non ha
chiuso la Boutique dell’amore, lasciando un vuoto non indifferente, visto che
occupava ben 3 vetrine.
Ieri
abbiamo notato un’altra trasformazione: è spuntata la nuova filetteria!
Un cartello
scritto a mano su una tovaglietta di carta ha subito attirato la nostra
attenzione: primi 5 euro, secondi 8 euro, si accettano tutti i ticket. E così eccoci
l’indomani a tentare di prenotare per provarlo in massa. Il sito riporta
direttamente alla home di aruba, il telefono suona staccato, non resta che fare
un’improvvisata.
Siamo entrati
in 6 per poi moltiplicarci fino ad arrivare a 9, senza per questo turbare la calma
del proprietario né destare curiosità negli altri commensali. Se alla Madia
ogni giorno a pranzo non manca “il maestro” (scambiato per un homeless dalla
nostra collega al primo giorno di lavoro ndr), alla filetteria una signora
anziana sembra essere la vera habitué, nonostante il nostro chiasso e una
corporatura quasi trasparente sembrava davvero gustarsi la sua pasta. Prima di andarsene ha anche azzardato un "Allora ci vediamo domani!". Speriamo.
Noi non abbiamo
mancato di aggiungere piatti, spostare coperti, chiedere antipasti alla carta e
pure la carta dei vini, che non c’era.
Il menu del
giorno è appeso fuori, nonostante ciò non siamo entrati con le idee chiare. L’operaio
stravaccato nei due tavolini esterni mi aveva indirizzato verso gli spaghetti
alla tarantina (con le cozze), ma gli gnocchi con gamberetti e pachino mi hanno
messo seriamente in difficoltà. La scelta, comunque, è tra 4 primi e 5 secondi
con contorno. Buoni assai, soprattutto per quel prezzo.
Da notare
che in tutto ciò non c’è nemmeno un filetto, quello lo trovate in diverse
varianti a 20 euro sul menu alla carta.
Due parole
sull’ambiente: molto buio e scuro, con delle bolle di vetro soffiato che
piovono dal cielo, ma abbastanza silenzioso e rassicurante, come l’acqua Panna
che vi verrà servita.
Abbiamo
assaggiato anche gli antipasti, finocchiona – detta l’inseparabile – mitico prosciutto
toscano tagliato al coltello e crostini toscani – appena appurato che c’erano i
fegatini mi sono rifiutata di avvicinarmi.
Il fatto è che abbiamo divorato gli antipasti dopo la pasta alle cozze, abbinamento che vi sconsigliamo. La combo fegatini-gamberetti è a dir poco pericolosa.
Per questo motivo l'unico saluto che sentiamo di farvi è burp. E buon week end!
Il fatto è che abbiamo divorato gli antipasti dopo la pasta alle cozze, abbinamento che vi sconsigliamo. La combo fegatini-gamberetti è a dir poco pericolosa.
Per questo motivo l'unico saluto che sentiamo di farvi è burp. E buon week end!
Incuriosito dalla vostra recensione ci sono passato davanti ieri sera ma con profondo rammarico ho trovato una "trattoria toscana" all'apparenza un po' pettine (casse di vino e ammennicoli bucolici in vetrina) e carta esposta con secondi a 40 euro... Possibile sia la stessa?
RispondiEliminaSì, è quella. Ma qui parliamo di pause pranzo, caro!
RispondiEliminaAvevo il sospetto, è che qui non girano nemmeno i buoni pasto per cui tocca stare moooolto schisci.
RispondiEliminaGrazie, cari!