QUANTO: menu a 9,90 euro
PER: chi vuole far finta
di andare in palestra
DA PROVARE: insalata e
dolce con carote, zenzero e noci.
Il Juice Bar è il posto
ideale per un pranzo leggero ed equilibrato, non a caso è inserito
all'interno della supermegafichissimamacarissima Get Fit di viale
Stelvio. Se non potete permettervi la Thalasso terapia, il bagno
turco e il corso di samba di sicuro potrete permettervi un pranzetto
al bar del piano terra.
Prima di tutto dovete fare
lo scontrino, così senza pensare troppo a cosa volete mangiare,
perché per quello avrete tempo dopo, quando fissando la vetrinetta
dovrete combinare il vostro piatto.
Io avevo chiaramente
toppato perché era una di quelle giornate in cui avrei gradito
un'amatriciana, così nella più totale indecisione ho evitato il
menu zuppa o la pizza al kamut per lanciarmi sull'insalata faidate.
Per comporla avrete a disposizione 5 ingredienti oltre alla base di
insalatina verde, vedete voi se accontentarvi di pomodori, carotine,
sedano, farro e piselli o lanciarvi in abbinamenti anche sconsigliati
come pollo, gamberetti, uova, mozzarella e wurstel. Per chiamarsi
insalata basta ci sia l'insalata e quella c'è di default.
Vasta è la scelta di
cereali (couscous, farro, riso nero, orzo...) e moltissimi anche gli
altri ingredienti, dalla feta alle patate al forno senza dimenticare
la caponata, che io non mi sono fatta mancare! Si può anche
scegliere tra gli ingredienti extra esposti nella parte alta della
vetrina, che verranno adagiati sulla vostra insalata in terrina di
plastica dopo aver fatto un giro di montagne russe col condimento
(nell'apposità insalatiera). In questo periodo servono polpette di
carote e broccoli, rollé di tacchino pesto e pinoli, frittata e una
cotolettina gialla di non so che.
Ne risulta una porzione
non abbondantissima, ma giusta. Giusta per consentirvi di finire in
bellezza con una fetta di torta o un biscotto. Ottima quella con
carote, zenzero e noci, ma anche quella di mele non sembrava male.
Non appena è pronto il
piatto diventa vostro, sta a voi prendervene cura portandolo al
tavolo con il vassoio. Le premurose cameriere si preoccuperanno poi
di sparecchiare e recapitarvi il caffé accompagnato da una
miniporzione di gelato.
Nell'orario di punta il
bar con le sue morbide poltroncine, i poster di kiwi colorati e il
design minimale non è veramente rilassante perché il vociare e il
costante viavai riempiono il locale. Concentratevi però sulla vostra
bella insalata colorata e salutare e sui crostini che l'accompagnano
(che sembrano pane Carasau...) o su chi vi sta intorno sia mai che
qualche bel fusto palestrato o qualche ragazza uscita dalla seduta di
fitness sia seduto di fianco a voi. Molto probabilmente si sarà
accontentato – e non solo d'estate – dell'ottimo yogurt coi
cereali o degli smoothy, mica come voi!
Andare al Juicebar è
anche un'ottima occasione per stupire i vostri colleghi o per
seminarli, vi basterà dire vado in palestra e avrete depistato anche
i più tenaci attaccabottone. Si dice che anche a colazione non sia
niente male, proponendo cappuccio + spremuta + brioche a 3,50 euro.
Come si suol dire: vi faremo sapere.
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