DOVE: Via San Gregorio 11 (mm Lima, mm Porta Venezia), Via Farini 4 (mm Garibaldi), tel. 0245488205
QUANTO: menu mezzogiorno dai 7 ai 13 euro
PER: un sushi un po' scorbutico
DA PROVARE: un pranzo nella cripta
Quando si parla di sushi, il nostro ufficio è sempre diviso tra: chi odia il sushi, chi non intende mettere piedi al Minami (i soliti guastafeste) e chi, inspiegabilmente, venera il Mitsui. Io sono e resterò sempre sostenitrice del cinesissimo pesce crudo Minami e scrivere una recensione per il Mitsui un po' mi turba. Sì, insomma, Beatles o Rolling Stones? Socrate o Platone? Mamma o papà?
Benvenuti al Mitsui: vi accoglieranno le facce tirate di chiunque lavori lì dentro. Cinesi? Giapponesi? Va a saperlo, ma in fondo, a questo punto, chissenefrega. Qualcuno vocifera siano molto cattivi, qualcun altro che abbiano preso il peggio del milanese medio, qualcun altro ancora, come al solito, non esprime alcun giudizio. Io dico, se dobbiamo andarci, ecco andiamoci.
L'ambiente è piuttosto lugubre. Quasi completamente nero e con un'illuminazione tutta sua, per vivere la vera esperienza Mitsui dovrete finire nella cripta. La chiamiamo così esclusivamente per la totale assenza di luce: non preoccupatevi, sottoterra, lì dentro, finirà solo il vostro umore. Sentitevi speciali (ci stanno solo tre tavolini), ma ricordate di avvicinare il naso al piatto se volete sapere cosa state per fagocitare. Da lì in poi, buon appetito.
Va detto: il sushi del Mitsui non è niente male. A mezzogiorno vi consigliamo di scegliere uno tra i menu proposti. Oltre a una portata principale (diversi tipi di sushi/maki/sashimi eccetera, pollo fritto, pesce alla griglia, tempyra, yaki udon, risoechissacosa) prevede un'insalatina molto saporita (per favore, se lo scoprite, diteci cos'è quella cosa arancione e umidiccia grattugiata sopra), una ciotola di riso bianco (due grammi circa), una zuppa di miso, il piattino del giorno (giusto un boccone) e una bottiglietta d'acqua. Se avete fame prendete uno dei più costosi (arrivano a un massimo di 13 euro), perché i nostri amici con le porzioni non sono generosi. Il servizio non è velocissimo, ma nemmeno eterno.
Alla cassa pagate pure con i vostri buoni (dovrebbero accettarli tutti), salutate educatamente (senza ottenere risposta) e rubate una manciata di caramelle tuttifrutti senza nessun rimorso. Ah, quasi dimenticavo: ora che fa caldo potrete gustare il vostro pranzo all'aperto: Mitsui infatti ha alcuni tavolini che danno su San Gregorio. Non ci crederete, ma il monossido di carbonio col sushi sta benissimo.
I gestori credo siano laotiani. Gli udon sono decenti e si digeriscono senza troppi problemi, la zuppa di miso a volte è acqua tiepida, a volte salatissima. Sulla qualità del sushi non posso esprimermi, non mi ci sono mai avventurato. Quella cosa arancione sopra all'insalata è una salsa fatta con carote, cetriolo, soia e limone. Credo...
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